articolo pubblicato su “L’Italia, l’Uomo, l’Ambiente” marzo 2022
In una nascosta valle del Mugello un’antica Pieve custodisce un tesoro di arte e di storia. L’antichissima tradizione di San Cresci e dei martiri del Mugello, risalente al III secolo, è mantenuta viva dal recente ciclo di affreschi del Maestro David Mayernik.
La chiesa di San Cresci in Valcava è uno dei luoghi più straordinari dei dintorni fiorentini. È un contatto diretto con la chiesa dei primi secoli, con le sue testimonianze più drammatiche. Il culto iniziò subito dopo la morte dei martiri; si ignora l’esatta epoca di costruzione della chiesa, fermo restando che il luogo probabilmente era anche sede di un tempio pagano, dove appunto Cresci e compagni furono portati per sacrificare agli idoli; probabilmente l’edificio attuale risale all’XI secolo, periodo al quale risalgono gli atti dello scritto latino. Tra il 1200 ed il 1500 la chiesa fu un santuario importante, meta di pellegrinaggi; nel 1516 visitava la chiesa l’arcivescovo Giulio de’ Medici, futuro pontefice Clemente VII. Nel 1613 furono ritrovati i resti dei martiri, evento a cui presenziò l’arcivescovo Alessandro Marzi-Medici. Quanto fu trovato corrispondeva al racconto della tradizione…