articolo pubblicato su “L’Italia, l’Uomo, l’Ambiente” nel numero di luglio-agosto 2024
Tag: ASviS
Il rapporto ASviS: PNRR, Legge di Bilancio 2023 e sviluppo sostenibile – Aspetti inerenti all’ambiente
Articolo pubblicato su “L’Italia, l’Uomo, l’Ambiente”, maggio 2023
Il rapporto emesso il 21 aprile 2023 dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) ha eseguito una verifica del PNRR e della Legge di Bilancio rispetto ai criteri di sostenibilità definiti dall’Agenda 2030. Il documento, pur esprimendo un giudizio sostanzialmente positivo sul PNRR, fornisce numerosi segnali di allarme in merito alla gestione delle risorse idriche, alla transizione energetica, alla prevenzione dei rischi ambientali indotti dai cambiamenti climatici, agli stock ittici e alla rispondenza alla nuova Strategia Europea per la Biodiversità. ASviS formula anche numerose proposte per riorientare politiche e progetti del PNRR verso la sostenibilità… . Il livello di importanza delle osservazioni di ASviS ai fini del raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 richiede un immediato coinvolgimento di tutte le forze politiche italiane, di maggioranza e di opposizione, che hanno il dovere di inserire tali temi negli argomenti prioritari dell’agenda politica. Il presente articolo eseguirà un Focus mirato agli aspetti relativi ai “goal” dell’Agenda 2030 a prevalente dimensione ambientale.
Il Rapporto ASviS 2023: aspetti inerenti l’ambiente
articolo su “L’Italia, l’Uomo, l’Ambiente”, gennaio 2024
Il Rapporto ASviS ottobre 2023 “L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” esprime consistenti preoccupazioni sulla situazione italiana.
“…il Rapporto mostra chiaramente come in questi otto anni l’Italia non abbia scelto in modo convinto e deciso l’Agenda 2030 come mappa per realizzare uno sviluppo pienamente sostenibile sul piano ambientale, sociale, economico e istituzionale. Ciò non vuol dire che non si siano fatti passi avanti in vari campi, ma, al di là di scelte errate, quello che è mancato è stato un impegno esplicito, corale e coerente da parte di tutta la società, di tutto il mondo delle imprese e di tutte le forze politiche che si sono alternate alla guida del Governo per trasformare il nostro Paese all’insegna della sostenibilità. Il risultato di tale non-scelta è quello sopra descritto ed è sotto gli occhi di tutti”