…Iniziamo l’ascesa, il sentiero è facile ed il bosco è bellissimo. Dalla selva sembrano uscire le note del doppio flauto; antico strumento, utilizzato dal mitico popolo degli Euleni che qui probabilmente viveva, per radunar con la musica cervi e cinghiali…. e farne poi facile cattura. Mi chiedo se la musica possa davvero essere un sistema, molto più civile della polvere da sparo, per allontanar da campi e vigne i dannosi ungulati. Dopo un’agevole camminata arriviamo alle rovine, immerse nel bosco ma ben curate e tenute pulite da rovi ed arbusti. Mentre cammino in mezzo a resti di antichissimi edifici mi colpisce l’estensione del sito. Non si tratta semplicemente di qualche resto murario o di una piccola rocca…